
AGRISOLARE - La Guida Completa
Agrisolare 2023. Questa edizione promuove significativi incentivi per l’installazione di pannelli fotovoltaici nel settore agricolo e agroindustriale.
Le principali novità sono:
- Aumento del contributo a fondo perduto per le imprese agricole.
- Introduzione dell’autoconsumo condiviso.
- Revoca del vincolo di autoconsumo in molti scenari.
- Duplicazione della capacità installabile senza impatto sul suolo.
- Raddoppio della spesa massima consentita per i sistemi di accumulo e ricarica
Ma qual è l’investimento massimo previsto dal bando. Scopri di più: Limiti di Spesa Bando Agrisolare 2023
Chi può beneficiare?
- Imprenditori agricoli, singoli o in forma societaria.
- Imprese agroindustriali con un codice ATECO specifico (clicca qui per scaricarli).
- Cooperative agricole che operano secondo l’articolo 2135 del cc e le cooperative o consorzi come previsto dall’art. 1, comma 2 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, indipendentemente dai loro membri.
- Gruppi come A.T.I., R.T.I, reti d’impresa, e comunità energetiche rinnovabili (CER).
Non possono beneficiare: Entità esentate dalla contabilità IVA con un fatturato annuo inferiore a €7.000.
Definizioni chiave:
- Imprenditore agricolo: Individuo o entità iscritta nella sezione speciale del registro imprese che esercita attività come coltivazione, silvicoltura, allevamento, e affini, come delineato dall’art. 2135 e s.m.i. del c.c.
- Impresa agroindustriale: Aziende che lavorano e trasformano prodotti agricoli e possiedono un codice ATECO pertinente, elencato sul sito del Ministero.
- Cooperativa agricola: Società o consorzio che opera simile a un imprenditore agricolo, con attività come coltivazione, silvicoltura, e allevamento, iscritta nella sezione speciale del registro imprese.
Infine, il beneficiario deve possedere i fabbricati dove saranno eseguiti gli interventi.”
Il nuovo bando agrisolare offre un’opportunità unica per le aziende agricole di innovare e risparmiare sui costi energetici, un’occasione da prendere al volo: Investimento agrisolare 2023
Interventi Ammissibili
In accordo con le direttive del presente Decreto, gli interventi che possono beneficiare delle agevolazioni riguardano l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti o coperture di edifici utilizzati per attività agricola, zootecnica e agroindustriale. La potenza di picco dell’impianto deve essere minimo 6 kWp e massimo 1000 kWp.
Parallelamente all’installazione fotovoltaica, sono ammissibili ulteriori interventi per migliorare l’efficienza energetica delle strutture:
- Rimozione e smaltimento dell’amianto: Questa operazione deve essere affidata esclusivamente a ditte specializzate registrate nell’elenco dedicato e in conformità alle leggi nazionali vigenti.
- Isolamento termico dei tetti: Un esperto deve fornire una relazione tecnica che dettagli e giustifichi la scelta del materiale isolante, considerando la finalità produttiva dell’edificio.
- Sistema di aerazione: In caso di sostituzione del tetto, è consigliato l’aggiunta di un sistema di ventilazione. Questa scelta dovrebbe essere documentata da un professionista, specificando le modalità previste in base alla finalità dell’edificio. Il sistema dovrebbe comprendere un tetto ventilato e condotti per l’evacuazione dell’aria.
Chi può ricevere i contributi a fondo perduto? Scopri di più: Beneficiari bando agrisolare 2023
SPESE AMMISSIBILI
Le seguenti spese, sostenute e documentate, sono considerate ammissibili:
- Impianti fotovoltaici: Questo include l’acquisto e la posa di moduli, inverter, software di gestione e altri componenti. La spesa ammissibile per l’installazione dei pannelli è fino a €1.500/kWp,
- Sistemi di accumulo: Una spesa ulteriore fino a €1.000/kWh è prevista se vengono installati sistemi di accumulo, con un massimale di €100.000.
- Interventi strutturali: Questo comprende la demolizione e ricostruzione delle coperture e i materiali per la realizzazione degli interventi, con un massimale di €700/kWp.
- Dispositivi di ricarica elettrica: Se vengono installati per la mobilità sostenibile o macchine agricole, è prevista una spesa aggiuntiva fino a un massimale di €30.000.
- Amianto e miglioramenti energetici: Sono ammesse le spese per la rimozione dell’amianto e miglioramenti all’isolamento termico, coibentazione dei tetti o sistemi di aerazione legati alla sostituzione del tetto.
- Spese professionali: Sono inclusi i costi di progettazione, direzione lavori, collaudi e altre spese professionali legate all’intervento, se affidate a soggetti esterni all’impresa.
Altre Note:
- Leasing: L’acquisto di attrezzature in leasing non è ammissibile.
- IVA: L’IVA è un costo ammissibile solo se non è recuperabile secondo le normative nazionali. Questa spesa deve essere tracciata per ogni progetto.
- Posizionamento degli impianti: Gli impianti fotovoltaici possono essere realizzati su coperture diverse da quelle bonificate dall’amianto, purché siano parte dello stesso edificio. Analogamente, la bonifica può avvenire su superfici maggiori di quelle degli impianti, ma sempre all’interno dello stesso edificio.
- Tempistica: Una volta ricevuta l’approvazione del GSE, comunicata al richiedente tramite PEC, i progetti devono avere inizio. Tutti i lavori devono essere conclusi e adeguatamente documentati entro 18 mesi dalla data in cui appaiono nell’elenco delle proposte accettate. In caso di necessità, è possibile presentare una richiesta di proroga al GSE. Quest’ultima, per essere presa in considerazione, deve essere supportata da motivazioni oggettive. Tuttavia, la data finale per la conclusione dei lavori non potrà mai superare il 30 Giugno 2026
- Erogazione del contributo: Il contributo viene erogato in un’unica soluzione entro 90 giorni dalla rendicontazione del termine dei lavori trasmessa al GSE. E’ possibile richiedere un’anticipazione fino al 30%, presentando una garanzia fideiussoria da istituti bancari o imprese assicurative riconosciuti.
L’energia che non viene consumata dall’azienda, viene immessa in rete e venduta. Scopri di più: Agrisolare 2023 vendita energia
Modalità d’Operazione del Parco Agrisolare
- Bando a sportello: Le domande saranno esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione.
- Principio Ambientale: Come per tutti i fondi derivanti dal PNRR, è necessaria una dichiarazione che confermi l’aderenza al principio “non arrecare un danno significativo all’ambiente (DNSH)”.
- Termini di Presentazione:
- Apertura: Le domande potranno essere inviate a partire dalle ore 12:00 del 12 settembre 2023.
- Chiusura: Il termine ultimo per la presentazione è fissato alle ore 12:00 del 12 ottobre 2023, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili.
Lo scopo del bando è quello di sostenere il fabbisogno energetico dell’azienda, per questo motivo i contributi più alti (80%) vengono riservati alle aziende che installano impianti proporzionati ai consumi. Scopri di più sull’autoconsumo: Agrisolare 2023 fondo perduto per autoconsumo
Dettagli sul Contributo a Fondo Perduto per Aziende Agricole e Imprese
- Aziende Agricole attive nella produzione primaria:
- Autoconsumo: Se l’impianto è adeguatamente dimensionato ai consumi energetici dell’azienda (sia termici che elettrici) o in caso di autoconsumo condiviso tra aziende in forma aggregata, il contributo a fondo perduto sarà dell’80%.
- Eccedenza di Autoconsumo: Per progetti che superano il vincolo di autoconsumo:
- Piccole Imprese: 50% di contributo
- Medie Imprese: 40% di contributo
- Grandi Imprese: 30% di contributo
Un incremento del 15% è previsto per investimenti nelle regioni: Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, e Sardegna.
2. Imprese attive nella trasformazione di prodotti agricoli:
- Senza vincolo di Autoconsumo
- Fino a 200 kWp: 80% di contributo
- Tra 200 kWp e 500 kWp: 65% di contributo
- Oltre 500 kWp fino a 1000 kWp: 50% di contributo
- Senza vincolo di Autoconsumo
3. Imprese di trasformazione di prodotti agricoli in prodotti NON agricoli e altre imprese:
- Senza vincolo di autoconsumo:
- Piccole Imprese: 50% di contributo
- Medie Imprese: 40% di contributo
- Grandi Imprese: 30% di contributo
- Senza vincolo di autoconsumo:
Un incremento del 15% è previsto per investimenti nelle regioni: Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, e Sardegna.
Definizione delle Imprese:
- Grandi Imprese: Oltre 250 dipendenti, fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro e/o bilancio annuo oltre 43 milioni di euro.
- Medie Imprese: Meno di 250 dipendenti, fatturato annuo fino a 50 milioni di euro e/o bilancio annuo fino a 43 milioni di euro.
- Piccole Imprese: Meno di 50 dipendenti, fatturato annuo e/o bilancio annuo fino a 10 milioni di euro.
Noi di Agrisolare 2023 siamo a tua disposizione per fornirti indicazioni sulla documentazione necessaria per partecipare al bando e, inoltre, possiamo assisterti nella presentazione della domanda.
Non esitare a rivolgerti a noi per maggiori informazioni. Puoi contattarci telefonando al numero 351.5426417 o inviando una mail a info@agrisolare2023.it. La nostra squadra di esperti è pronta ad assisterti, guidandoti in ogni passaggio. Puoi anche inoltrare la tua richiesta riempendo il modulo sotto.
Guarda il video di presentazione
Contributi anche per rimozione eternit e rifacimento tetto
Codici ateco bando agrisolare 2023
Bando Agrisolare 2023 invio domande dal 12 settembre
Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale del GSE (Gestore Servizi Elettrici) a questo link
Bando Agrisolare 2023
Come Partecipare al bando agrisolare 2023
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Regolamento Operativo
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Elenco dei codici ATECO che rientrano nel Parco Agrisolare 2023